Kayak Team

Green Race – USA

Reduce da una soddisfacente PaddleExpo a Norimberga (ottobre) il team Exo ha deciso
di intraprendere un breve viaggio alla volta del nuovo mondo.  Scopo: mostrare al mercato americano le canoe da torrente made in italy e prendere parte alla famigerata Green Race (NC).
Si parte cosí in 7: Filippo da Verona, Stefano ed il boss Tomaso da Genova, Matthias Deutsch, M. Weger ed io da Merano e lo slalomista Marco da Pordenone. In suolo americano si aggiungerá il discesista italo-americano Pierpaolo Bonato.

Arrivati a destinazione scegliamo come mezzo una Suburban bianca subito brandizzata!
Tra un container di canoe fermato alla dogana e liberato all’ultimo minuto e qualche canoa al seguito ci dirigiamo direttamente sul Green. Per la prima discesa in questo stupendo fiume possiamo affidarci alla guida della leggenda locale Shane Benedict! Il fiume risulta piú complicato del previsto con numerose linee e passaggi di V difficili da ricordare. Ciononostante dopo solo poche discese di prova, 2 pagaie rotte, un naso rotto, una GoPrp persa e tante mazzate, tre atleti riescono a finire la gara (io e Marco 12 a parinerito, e Filo nelle ultime linee a causa di un bagno nel passaggio chiave).
Sempre piú assetati di avventura domenica ci dirigiamo sui maestosi slides di granito del Tallulah.
Dopo una breve puntata sul Little river pieno d’acqua, decidiamo che non si possono lasciare gli States senza una missione da ricordare: la nostra destinazione designata è Toxaway! Una gola di granito di 4 miglia descritta nelle guide come V+. Il primo slide (180m di lunghezza e ca. 40m di dislivello) ci riempe di energie! Ci avventuriamo in una discesa che ci resterà impressa nella memoria! Dopo alcuni “semplici” slides la discesa si complica: il fiume è impestato da alberi e lo scout diventa sempre piú arduo. Dopo innumerevoli trasbordi e rapide al limite dell’impossibile arriviamo esausti all’ultima rapida Wintergarten, che solo Matthias D. discende. Da qui il fiume si semplifica ma gli alberi sul letto del fiume rimangono, conclusione: si sta facendo buio e non siamo sicuri di quanto manchi allo sbarco. Anyway, alle ultime luci raggiungiamo la strada. Visto che questo fiume non si lascia mancare niente da qui, per arrivare al parcheggio, bisogna fare una passeggiatina do 3.5 miglia….
Completamente disidratati raggiungiamo la macchina di Tomaso che, ormai preoccupato, ci sta aspettando. Si conclude cosí la nostra prima breve avventura nel nuovo mondo, dove oltre a nuove esperienza abbiamo suscitato molto interesse con le nostre barchette made in italy (come la Ferrari) che ha tutti appaiono cosí veloci!

Tutto ció non sarebbe stato possibile senza ExoKayak (sponsor principale del viaggio) e Casper Kayak, il nuovo rivenditore Exo in Pennsilvanya.
SEE YOU SOON ON THE RIVER